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IL BRUNELLO DI MONTALCINO 2019 CONQUISTA 5 STELLE "OLIMPICHE"
da Winenews.it
24/02/2020
Fotografia Brunello, 5 stelle “olimpiche” al 2019, mentre il 2015 conquista critica e mercato
I cinque cerchi olimpici che diventano le cinque coloratissime stelle della vendemmia 2019 del Brunello, il massimo del rating, per un’annata che promette eccellenza nel calice, quando arriverà sul mercato tra cinque anni.

Sperando che, nel frattempo, il grande sport italiano abbia fatto incetta di medaglie a cui brindare alle Olimpiadi di Tokio 2020, e che ne faccia anche alle Olimpiadi Invernali di Milano e Cortina 2026, richiamate nella “piastrella” celebrativa firmata, nei giorni scorsi a “Benvenuto Brunello” a Montalcino, dal n. 1 dello sport italiano, il presidente del Coni e membro del Comitato Olimpico Internazionale, Giovanni Malagò.

Intanto tiene banco una vendemmia 2015 altrettanto eccezionale nel calice e nel mercato, mentre nel mondo della quotidianità ad essere in “prima pagina” è, purtroppo, il Coronavirus, emergenza di fronte alla quale anche lo sport deve fermarsi, come ricordato dallo stesso Malagò, dopo essersi confessato grande appassionato di vino. “Sono un grande tifoso del vino italiano - ha detto - delle bollicine e dei grandi rossi, come il Brunello. E passare qualche minuto da solo, a scegliere il vino che bevo abbinato a quello che mangio, nella cantina che mi sono costruito bottiglia su bottiglia, con l’aiuto dell’amico Lorenzo Tersi (uno dei massimi esperti del settore mergers & acquisitions, alla guida di LT Wine & Food Advisory, ndr), è una cosa che mi regala grande serenità e gioia”.

E sereni sono anche i produttori di Brunello, sia in prospettiva, che nell’immediato presente. Nel primo caso, a regalare serenità per il futuro, è la vendemmia 2019 che sta riposando nelle botti. “Un’annata di straordinaria qualità per il grandissimo equilibrio e per le potenzialità di invecchiamento. Tocca ai nostri vignerons il compito di farne un grande Brunello”, ha detto il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci.

Vignerons che, intanto, si godono il successo di un’annata 2015, quella in assaggio a “Benvenuto Brunello” ed in commercio, già definita storica. Un’annata giudicata a cinque stelle subito dopo la vendemmia, ma soprattutto, già per la metà venduta in meno di due mesi dall’entrata sul mercato: “il Consorzio ha distribuito 5 milioni di fascette Docg”, ha ricordato Bindocci, a fronte di una produzione di Brunello di Montalcino 2015 da 10,5 milioni di bottiglie attese.